Il corso generale della storia giapponese
Per comprendere a grandi linee la storia del Giappone, è utile considerare chi ha esercitato il potere effettivo nel corso del tempo.

【1】Fino a circa il 1185: l’Imperatore (Tennō) era il vero sovrano
• Centro del potere: l’Imperatore
• L’Imperatore stabiliva le leggi, mentre i nobili (aristocratici) amministravano il governo.
• Periodo di Asuka, Nara e l’inizio del periodo Heian (capitale a Heian-kyō, oggi Kyoto).
• Verso la fine del periodo Heian, i samurai (guerrieri) iniziarono ad acquisire potere nelle regioni locali.
【2】Circa 1185–1868: il potere effettivo fu nelle mani dello Shōgun (governo militare)
[2-1] 1185–1603: periodi instabili (periodi Kamakura, Muromachi e Sengoku)
• Centro del potere: il Bakufu (governo militare guidato dallo Shōgun)
• L’Imperatore rimase come figura simbolica, mentre il potere reale era nelle mani dello Shōgun.
• I governi militari si succedettero a Kamakura, poi a Muromachi (Kyoto), e infine durante l’epoca delle guerre interne (Sengoku).
• Tuttavia, il paese non era unificato e i conflitti tra signori locali erano frequenti.
[2-2] 1603–1868 : periodo stabile (periodo Edo)
• Centro del potere: il Bakufu di Edo (Shōgun Tokugawa)
• Tokugawa Ieyasu unificò il Giappone e stabilì un governo stabile in tutto il paese.
• L’Imperatore rimase a Kyoto come figura cerimoniale, senza poteri politici.
• Con la politica di isolamento (sakoku), i rapporti con l’estero furono severamente limitati.
【3】1868–1945: l’Imperatore tornò ad essere il capo ufficiale e reale dello Stato
• Centro del potere: l’Imperatore (governo Meiji)
• Dopo la caduta dello Shōgunato, fu istituito un nuovo governo con al centro l’Imperatore.
• Fu introdotta una monarchia costituzionale, ma l’Imperatore mantenne forti poteri politici e militari come capo dello Stato.
• Fino alla fine della Seconda guerra mondiale, il governo fu condotto in nome dell’Imperatore.
【4】Dal 1945 ad oggi: democrazia guidata dal popolo. L’Imperatore è simbolo dello Stato
• Centro del potere: il popolo (governo, parlamento, gabinetto)
• Dopo la guerra, con la nuova Costituzione, l’Imperatore divenne una figura puramente simbolica, senza poteri politici.
• Il potere reale appartiene al parlamento e al governo, scelti tramite elezioni democratiche.
• L’Imperatore oggi svolge solo funzioni culturali e cerimoniali.